Strategia di cooperazione europea

Come possono gli attori culturali della regione sfruttare maggiormente i programmi di cooperazione europea?

Il rapporto della giuria che giustifica la non selezione di Bastia-Corsica nella rosa delle città candidate
La candidatura a Capitale europea 2028 ha evidenziato un deficit strutturale nei partenariati europei.
Questa osservazione è in linea con un'altra, ovvero la scarsissima adozione dei programmi di cooperazione da parte delle
culturali della regione - ma non rispecchia il desiderio spesso espresso dagli stessi attori
di aprirsi, diffondersi e scambiare a livello internazionale.
Desiderosi di valorizzare il lavoro collettivo svolto nell'ambito della candidatura, i responsabili di Bastia
Il 6 giugno, Corsica 2028 ha organizzato un workshop per chiarire questo apparente paradosso: gli attori culturali
vorrebbero una maggiore cooperazione, ma utilizzano poco i programmi di cooperazione europei. E
contribuire a migliorare le pratiche di cooperazione efficace.
Questo workshop esplorativo ha offerto l'opportunità di discutere 4 obiettivi:

  • Mappatura e caratterizzazione dei programmi europei legati alla cultura.
  • Fare il punto sulle competenze locali in termini di divulgazione, sensibilizzazione e
    supporto agli attori culturali nella mobilitazione dei fondi europei.
  • Stilare un elenco delle esigenze/ timori degli operatori culturali rispetto ai programmi europei.
  • Delineare le modalità per facilitare la partecipazione degli attori culturali corsi al progetto
    Programmi europei.
    I pochi elementi di questo rapporto sono un modesto contributo alla necessaria elaborazione di una nuova strategia.
    una strategia di cooperazione europea per gli attori culturali.